Necrodeath

DOMANDE A CURA DI LAURA CASSARA

Benvenuti in Book of metal. Presentatevi ai lettori come più desiderate. 

Flegias: ciao a tutti, noi siamo i fottutissimi Necrodeath!

Come nascono i Necrodeath? Parlateci dell’incontro dei membri e da cosa nasce il nome.

GL: la band nasce nel 1984 con il nome Ghostrider da Peso e Claudio che, dopo aver assistito al concerto dei Venom di quell’epoca, decisero di formare una band ispirata proprio a quel genere musicale, che li aveva affascinati per essere così estremo per quel periodo. Successivamente nel 1985 decisero di cambiare nome in Necrodeath, nome che non lascia dubbi sul genere di musica che avremmo poi fatto negli anni, il nome è semplicemente la fusione di Necro e Death.

La band è attiva da molti anni. Da veterani della musica metal, nel corso degli anni, quali cambiamenti ci sono stati musicalmente parlando? 

GL: si, come dicevo prima i Necrodeath nascono nel 1984, quindi ne abbiamo visti e vissuti parecchi di generi musicali, dal thrash al black, dalle cose più moderne a quelle più estreme, in 30 anni ci sono stati molti cambiamenti sia nel panorama musicale, che nel modo di approcciarsi ed ascoltare la musica, anche se nell’ambito metal spesso si ritorna a riscoprire ciò che è stato fatto in passato ed anche noi lo facciamo, perchè siamo cresciuti e formati musicalmente negli anni ’80-’90, quindi ciò che suoniamo ora e l’attitudine che abbiamo nella band è sicuramente il frutto del nostro background musicale.

Salire sul palco, durante i vari live, e vedere i vostri fans scatenarsi, credo sia sempre stato per voi motivo di orgoglio e successo. A seguito di questa pandemia, come vivete la realtà senza poter salire su un palco? 

Flegias: con molta apprensione e tanta carenza ma cerchiamo di guardare al futuro con ottimismo e senza starcene con le mani in mano. Cerchiamo di essere produttivi anche in questo periodo, ma comunque è innegabile che la voglia di riabbracciare il proprio strumento e rivedere i fans dal vivo è tanta.

Quali sono le maggiori difficoltà per musicisti come voi, a causa del covid e tutto ciò che ne sta conseguendo? 

Pier: personalmente vedo due principali problematiche. La prima è psicologica, nel senso che la pandemia è cominciata cancellando una ventina di date Necrodeath programmate e quattro delle sei programmate per il

mio album solista quindi ti trovi zoppo da un giorno all’altro senza sapere quando la situazione si risolverà. L’altra difficoltà è di tipo lavorativo-economico perché ci sono musicisti come noi che nel nostro piccolo gestiamo altre attività come l’insegnamento, la produzione di musica online, produzioni video, per cui si può continuare almeno parte del lavoro, ma per musicisti che lavoravano esclusivamente grazie alla musica dal vivo non è certo facile riadattarsi.

Avete pensato o avete in cantiere qualche concept o traccia che parli della nostra situazione attuale? 

GL: siamo una band molto produttiva ed anche nel periodo di pandemia non ci siamo fermati nella composizione e con nuove idee. Comunque non penso che faremo un concept o brani ispirati a questa crisi, ma indubbiamente le nuove idee riflettono la rabbia che abbiamo per la situazione che stiamo tutti vivendo.

A proposito dei Necrodeath, quali progetti avete dopo l’uscita del poderoso Neraka? State lavorando a un nuovo album? 

GL: grazie per aver definito Neraka poderoso…eheheh. Come dicevo prima, siamo sempre molto attivi e a seguito di questo stop forzato dei concerti stiamo componendo alcuni nuovi brani, nonostante le difficoltà del caso per i vari lockdown. Se e quando riprenderà l’attività live, abbiamo sicuramente Neraka da proporre al pubblico e quindi daremo spazio alla promozione di questo lavoro, intanto continuiamo a comporre nuova musica.

Avete altri progetti musicali o collaborazioni, oltre alla vostra band? 

Flegias: beh, si… io e GL militiamo anche nei CADAVERIA, Peso con Julia & the Roofers, Pier con Mastercastle, Vanexa, Pier Gonella (progetto solista) e molti altri. Personalmente sto gestendo una collaborazione fresca fresca con Tony Dolan dei Venom Inc. che ha preso il nome di Sabbatonero. Queste le attuali, se però dovessimo citare tutte le nostre collaborazioni passate, sarebbe una lista davvero lunga.

Il vostro album più riuscito per il pubblico? E l’album invece al quale siete più legati voi? Spiegateci i motivi…

Flegias: tra i più riusciti c’è senz’altro l’album di debutto che se la gioca con “Mater of all Evil”, l’album del ritorno. Ed è proprio a quest’ultimo che sono più legato, perché con quest’album si inaugura l’epoca attuale dei Necrodeath con me alla voce.

La vostra discografia è di tutto rispetto, nel corso degli anni avete pubblicato tanti album. Quali sono le maggiori soddisfazioni per una band come la vostra?

Pier: direi avere avuto sempre la possibilità e la libertà di esprimerci.  In tutti questi anni i Necrodeath hanno realizzato album più brutali o di vecchia scuola, alternati ad altri più particolari o sperimentali. Non abbiamo mai perso il nostro sound perché ogni scelta artistica nasceva solo dalla passione.

Tanti dicono e definiscono la musica solo un passatempo di pura passione, invece per voi cosa è? Vivete solo grazie alla musica o avete altre attività?

Pier: viviamo quasi tutti grazie alla musica. Io e Peso ci dedichiamo anche all’insegnamento ed alla gestione della scuola di Musica MusicArt (www.musicart.eu), io mi dedico alla produzione di musica digitale, Flegias di produzioni video di ogni tipo, compresi videoclip per band musicali. Solo i proventi dei concerti e dei dischi non basterebbero, ma grazie all’ottima gestione e management di Peso e Merlin Music Management, sono sempre stati un’entrata importante.

Ringraziandovi per il tempo dedicatoci, vi lasciamo queste ultime righe per esprimere il messaggio ai fan e al popolo metal in generale che più desiderate.

GL: grazie a voi per la chiacchierata, vi invito a seguirci sui nostri social Facebook/Instagram o sul sito ufficiale www.necrodeath.net e a procuravi il nuovo EP “Neraka” di cui siamo molto orgogliosi. Noi Necrodeath speriamo che questa situazione di stallo si risolvi al più presto, perché la musica dal vivo è fondamentale per una band come la nostra e per tutto il popolo metal.

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