Disbeliever

DOMANDE A CURA DI LAURA CASSARA

Siete tornati dopo diversi anni di inattività per quanto riguarda nuove uscite, com’è stato tornare a lavorare su un progetto discografico e non solo sull’aspetto live?

Finalmente dopo tanto tempo siano tornati all’ “azione” con questo nuovo lavoro.
Lavorarci su è stata un’esperienza incredibile, la musica è un mondo che può darti tante soddisfazioni e tornare dopo tempo con un progetto e un obbiettivo è veramente un’emozione unica.
Nonostante l’inattività noi non ci siamo mai fermati, abbiamo speso tempo e sudore nel nostro studio per la composizione e l’arrangiamento di questo nuovo lavoro con cui poi stiamo uscendo.
Scrivere, comporre e registrare la propria musica per noi è mettere all’interno dei brani pezzi della nostra essenza.
Purtroppo i live dovranno ancora aspettare per colpa di questa pandemia che ha bloccato tutto il settore.  

Il 26 marzo avete pubblicato un nuovo singolo in digitale, “Wherever Soul”, cosa rappresenta per voi questo brano? Qual è il suo significato?

Il 26 Marzo è uscito il nostro primo singolo estratto dal nostro nuovo lavoro, questo brano rappresenta per noi un evoluzione di ciò che eravamo, di ciò che e stata la sua storia e mostra i passi di ciò che sarà il futuro della band. Abbiamo scelto questo brano come primo singolo apposta per il suo significato, per le difficoltà e la frustrazione che abbiamo provato in alcuni momenti, che ci ha aiutato a rialzarci e a proseguire; questo ci ha reso più determinati a proseguire sulla nostra via.

É un pezzo unico oppure avete in vista nel futuro qualcosa in piu?

Non vogliamo ancora fare troppi spoilers, ma “Wherever Soul” è stato il “primo” singolo, quindi aspettatevi tante altre novità in futuro e tanti eventi che coinvolgeranno i nostri fans in primo piano.

Perché avete scelto questa tipologia di promozione? La pandemia via ha condizionato?

Sicuramente la pandemia ha purtroppo condizionato fortemente il tipo di promozione scelta per l’uscita del nuovo progetto, non avendo accesso a tutta la parte dei live, ci siamo organizzati diversamente per ovviare a questa cosa, facendo uscire più singoli durante l’anno, di cui il primo è stato proprio “Wherever Soul”.  

Cosa ne pensate al momento, dello stallo dato dalla pandemia, di tutto l’aspetto live e concerti per la musica?

La pandemia ha dato veramente un durissimo colpo a tutto il mondo della musica: live clubs, lo staff dei lives/festivals, le bands, le sale prova e gli stessi fans che si sono visti cancellati o posticipati gli eventi dei propri gruppi preferiti; questo discorso è veramente lungo e complicato, non possiamo descrivere il danno che questo virus ha causato al mondo della musica solo con poche parole.
Speriamo con tutto il cuore che ci si riprenda il prima possibile, anche se a nostro parere ci vorrà del tempo per tornare alla normalità in questo settore.

Che cosa ci dobbiamo aspettare quindi da questo nuovo lavoro?

Come abbiamo anticipato, questo nuovo lavoro per noi è un’evoluzione di ciò che siamo, perché la musica è in perpetuo cambiamento. Questo nuovo progetto sarà qualcosa che vi colpirà nel profondo, non solo per la profondità dei testi, ma anche per le melodie dolci e malinconiche; sarà qualcosa di nuovo, di fresco nell’ambito musicale Gothic, ma sempre nel nostro stile.
Abbiamo sofferto, sudato, riso, lavorato duramente per tanto tempo e questo lavoro è stato l’apice di un’evoluzione del gruppo, quindi aspettatevi un album fatto con l’anima e passione per la musica.

Vi siete ispirati a qualche artista e/o quali influenze musicali vi hanno aiutato per la scrittura del nuovo album?

Noi cerchiamo di essere originali e di non farci influenzare da altri, mettiamo sempre noi stessi nei brani, mettiamo la nostra anima e la nostra energia quando scriviamo un pezzo.
Ogni canzone è stata scritta con un sentimento nella speranza che coinvolga e trasmetta tale sentimento agli ascoltatori.
Ogni membro del gruppo proviene da un proprio percorso musicale che ha formato nel tempo i propri gusti musicali, queste esperienze hanno aiutato a rendere unico ciò che sarà il nuovo lavoro.

Avete in programma altri eventi che coinvolgano i vostri fans?

Si presto arriveranno altri progetti che coinvolgeranno i fans, uno tra questi è il prossimo Giveaway in cui ci sarà la possibilità di vincere un “mini concerto privato”, ovviamente in rispetto delle norme anti-covid; il Giveaway e tutti questi altri eventi, verranno pubblicati sulle nostre pagine socials.

Pensando ai vostri vecchi lavori e confrontandoli a questo nuovo album, pensate che questo lavoro sia superiore?

Questa non è una domanda a cui si può rispondere, perché nella musica non esiste un “meglio” o un “peggio”, dipende tutto dalle
singole persone che ascolteranno il progetto, ognuno ha le sue preferenze che si sono create in base a tantissimi fattori diversi e in fondo, il mondo è proprio bello perché è vario e ognuno ha i suoi gusti.

Qual’ è l’obiettivo che volete raggiungere con questo percorso?

Questo percorso che stiamo intraprendendo, lo abbiamo scelto per darci la possibilità di fare un passo in avanti, in base a ciò che abbiamo costruito e ciò che stiamo costruendo con la nostra musica. Il nostro obiettivo è quello di andare avanti riuscendo con le nostre canzoni a toccare gli animi delle persone che le ascoltano, avvicinando al tempo stesso anche più persone al genere. Perché purtroppo oggigiorno si fa troppa attenzione ai “canoni di genere” dimenticando che la musica deve trasportare l’ascoltatore e trasmettergli un sentimento o un energia e non dovrebbe essere ascoltata solo perché etichettata in uno specificato genere.

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