Darkestrah

RECENSIONE A CURA DI ENZO”FALC”PRENOTTO

Non ci si aspettava un ritorno dei Darkestrah eppure dopo ben sei anni dal bellissimo Turan (inframezzato da una limitatissima raccolta e da un singolo) il combo nato in Kyrgyzstan nel 1999 (ora in pianta stabile in Germania) ritorna con uno sfizioso EP di tre tracce ed un’ulteriore modifica alla lineup che vede un nuovo vocalist/percussionista ed un nuovo musicista che si occupa degli strumenti tradizionali acustici. Le nuove tracce continuano sulla scia del black metal di matrice nordica con un’anima ancora più complessa e stratificata che in passato avvalendosi nuovamente della componente folk che dona un mood decisamente pagano ai brani. La lunga (quasi 11 minuti) opener “Gift of Mud and Venom” è l’episodio più interessante del lotto. L’inizio acustico con i giri acustici della chitarra e del marranzano creano la giusta base di partenza per far esplodere un viaggio dalle numerose nuance. Le chitarre del duo Resurgemus/Warneus pongono l’enfasi sulla perfetta armonia fra melodia e gelidi riffs tempestosi sfumando poi in intermezzi evocativi grazie a percussioni e cori ancestrali per non parlare delle bellissime incursioni etniche grazie al massiccio utilizzo di strumenti tradizionali. La seguente e velenosa “The Warrior Poet” è un brano con parecchie sovrapposizioni usando però una veste semplice. Il pezzo si presenta più breve e dall’anima più quadrata ma al suo interno ha molti dettagli che necessitano più ascolti e finisce magnificamente con un epilogo rallentato e sinfonico. “Broken Wheel” è una sorta di compromesso fra eleganza e violenza metallica presentandosi comunque godibile seppure non faccia gridare al miracolo. Nonostante i cambi di formazione i Darkestrah continuano la loro carriera confezionando un nuovo prodotto di qualità e classe che li riconferma come una delle bands più interessanti nel panorama underground. Piccolo gioiellino che fa ben sperare per un nuovo album con i controfiocchi!!! Fatelo vostro. VOTO 7.5

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: